Matrimoni combinati misti in Italia:
il 60% non è mai scoperto

Allarme per l'aumento dei matrimoni combinati misti in Italia, celebrati per consentire all'extracomunitario di guadagnare le cittadinanza italiana. L'ultimo episodio a Lecco dove sono state bloccate le nozze "sospette"

Il 60% dei matrimoni misti combinati che avvengono in Italia e che spesso coinvolgono persone anziane, non viene nè scoperto, nè bloccato. Un fenomeno che in Europa succede solo in Italia.
Il dato è fornito dall'Ami, l'associazione matrimonialisti italiani, dopo l'ennesimo blocco di un matrimonio avvenuto a Lecco, dove le forze dell'ordine hanno fermato le nozze tra una cittadina italiana di 40 anni ed un extracomunitario clandestino di 34 anni. Non è certo che la donna fosse a conoscenza dello status illegale del proprio sposo.
Gian Ettore Gassani ha lanciato l'allarme sui 'matrimoni di comodo' nell'aprile scorso. "Spesso dietro i matrimoni misti si annidano due fattispecie di reati ben precisi: la circonvenzione di incapace, se a cadere nella `trappola` è un anziano che sposa una giovanissima straniera, oppure il favoreggiamento della permanenza clandestina, quando è una donna italiana, anche molto anziana, che dietro compenso contrae matrimonio con uno straniero, clandestino e non, per garantirgli la cittadinanza italiana".
I matrimoni fasulli o illeciti che sono di competenza della magistratura penale sono "ormai un fenomeno quasi del tutto italiano nel pur variegato mondo dei costumi e del diritto comunitario: la gran parte di questi matrimoni combinati non viene bloccata prima né scoperta successivamente alle celebrazioni". Al di là della commissione dei reati resta il dato significativo che in Italia l`80% dei matrimoni misti fallisce e che non si registrano statistiche uguali in altri Paesi dell`Ue "con la conseguenza di un aumento vertiginoso di separazioni e divorzi tra cittadini italiani e stranieri".

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