Maturità, al via con caos
Gaffe sulla poesia di Montale

Iniziata oggi la prima prova della Maturità e subito al via la prima gaffe-erore nell'interpretazione di una poesia di Montale. Per gli studenti poche le difficoltà ma ultragettonati i temi sulla Costituzione, sicyurezza sul lavoro e l'uso degli Sms

Montale non se l'aspettavano, e tanto meno potevano prevedere la bagarre scatenata dall'abbaglio preso dagli «esperti» del Ministero, secondo i quali la poesia «Ripenso il tuo sorriso» sarebbe dedicata a una donna e non, come invece è, a un uomo. Ma i maturandi di quest'anno non si sono affatto lamentati delle tracce proposte per il tema di italiano. Anzi.
Un paio di temi - Costituzione e sicurezza lavoro - erano gettonatissimi nei tam-tam telematici dei giorni scorsi, e dunque i ragazzi si erano preparati, mentre il tema di attualità, quello su sms e mail, risponde decisamente ai gusti dei giovani palati. Giovani, ma non solo, visto che a sceglierlo è stata anche una 86enne «nonnetta high tech» di Torino.
La prima maturanda a uscire dal Classico Pansini di Napoli è in preda a un «calo di zuccheri» ma soddisfatta. «Ho scelto il saggio breve su Lavoro, società e produttività. Una prova - racconta - tutto sommato semplice, anche perchè mi ero documentata: è un tema di grande attualità, e me lo aspettavo». Contenta anche Valeria: «Ho scelto il saggio breve storico-politico sulla Costituzione: proprio ieri ho studiato l'argomento. Ero preparata». Sempre a Napoli, al liceo classico Umberto - uno dei più prestigiosi della città, dove, tra gli altri, ha studiato Giorgio Napolitano - è andato «alla grande» il tema sulla Costituzione. «Era tra i più attesi» dicono Giuliana ed Emanuela, della terza D.
A Roma, a sentire i primi commenti, ha spopolato il tema sui messaggini. Nel liceo scelto dal ministro Mariastella Gelmini per augurare una «buona maturità» a tutti i candidati, lo scientifico Francesco D'Assisi alla periferia cittadina, la traccia più gettonata è stata quella sugli sms e le mail. Parola di Emanuela, una delle prime a uscire, sollevata e soddisfatta: «Anche molti altri miei amici hanno scelto questa traccia». Tracce prevedibili anche per gli studenti del Mamiani, altro liceo della Capitale. Luca ha scelto il tema libero sulla comunicazione. Per lui e per i suoi compagni, le tracce erano abbastanza scontate. «Non ci sarebbero state così grosse difficoltà ad affrontare le tracce proposte».
Al Parini di Milano, i ragazzi si aspettavano temi diversi anche se qualcuno ha fatto «bingo». «Ho fatto il tema socio-economico sulla sicurezza sul lavoro. Era abbastanza prevedibile» dice Andrea Rocco, III G, il primo studente a uscire dopo aver concluso la prova. «All'apertura delle buste - racconta Andrea - c'è stato un pò di sconforto. Ci aspettavamo temi diversi, e quello sulla donna era il meno atteso». Fra le tracce più gettonate, il saggio breve storico-politico sui 60 anni della Costituzione.
Gli studenti di Palermo hanno puntato su sms e morti bianche.
«Ho scelto la traccia sul lavoro e sulle morti bianche, come penso molti altri miei compagni. Dopotutto, i temi sociali sono sempre i più gettonati» dice Andrea Governale, il primo studente a uscire dal liceo classico Giuseppe Garibaldi. «Nella nostra classe solo uno studente su 29 ha scelto il tema su Montale - dice un altro alunno del Garibaldi - noi ci aspettavamo Pavese o Svevo».
Certo, resta lo sgomento per quei pochi che hanno scelto Montale. Sul web è divampata la polemica e se tanti si arrovellano su come i professori si regoleranno nel correggere il compito, qualcuno se la prende con Mariastella Gelmini, arrivata a cose fatte, ma pur sempre titolare del dicastero colpevole dell'errore.

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