Maturità, errori nelle tracce
Dieci comaschi contro il ministero

Hanno aderito alla class-action del Codacons. La causa punta a invalidare i risultati degli scritti

Sono dieci i maturandi comaschi che non hanno mandato giù gli errori nelle tracce commessi dal ministero. Tanti, infatti, risultano essere quelli che hanno passato il proprio nominativo al Codacons per partecipare alla class action, che l’associazione dei consumatori intende promuovere contro il dicastero di viale Trastevere e che finora ha raccolto un migliaio di adesioni. L’iniziativa, indirettamente, coinvolgerà anche tutti gli altri studenti (3.500 sul Lario) impegnati nell’esame di Stato 2008, perché se l’iniziativa giudiziaria dovesse avere successo, verranno "congelati" i risultati delle prove scritte. E, quindi, potrebbero subire delle variazioni i voti finali.
«Abbiamo ricevuto dieci segnalazioni tra Como e provincia - dice da Roma il responsabile dell’Ufficio stampa Codacons, Stefano Zerbi -, di cui la metà da genitori e l’altra metà dagli studenti. Per ora si tratta di manifestazioni di adesione alla probabile class-action che adiremo. La stiamo, infatti, ancora studiando. E la presenteremo ai primi di gennaio del 2009, quando questo strumento giudiziario entrerà in vigore nell’ordinamento italiano».

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