Mazzata sul trafficante
Quindici anni di carcere

Codice penale alla mano la maxi condanna rimediata ieri da un 32enne marocchino non fa una piega: quindici anni di cella - con rito abbreviato, e quindi anche con lo sconto di un terzo - per traffico di hashish. Certo l'entità della pena fa clamore, soprattutto se si pensa che per taluni omicidi è anche possibile cavarsela con una punizione inferiore. L'immigrato, arrestato lo scorso gennaio dalla squadra mobile della questura di Como mentre caricava panetti di hashish a bordo di un'auto, paga a caro prezzo l'aggravante per l'ingente quantitativo, essendo stato sorpreso a trasferire da un garage a Mariano Comense alla sua vettura, ben 400 chili di sostanza stupefacente. Il pubblico ministero aveva richiesto una pena perfino maggiore: vent'anni di reclusione.