Megalibrerie un anno dopo:
una fa festa, ma due faticano

Ubik: «Primi in Italia nel gruppo». Feltrinelli rilancia con dvd e cd, Giunti vacilla. Mentre i librai storici e Mondadori accusano il colpo

Dopo la classifica dei libri, a Como è tempo di fare quella delle librerie. Giusto un anno fa sbarcavano sul Lario tre colossi dell’editoria (Giunti aperta dal 2 agosto, Ubik dal 14 agosto e Feltrinelli dal 31 ottobre). Il pericolo, paventato da più parti, era quello di mandare sul lastrico i librai storici e di farsi una guerra spietata fra di loro. Molti scommettevano che qualcuno ci avrebbe rimesso le ossa, come era accaduto in precedenza per i multisala. Per ora, invece, le librerie resistono tutte. Anche se c’è chi festeggia e chi invece accusa la fatica di restare sul mercato. Il direttore della Ubik, Ennio Monticelli, annuncia che il punto vendita comasco è diventato il primo dei venti sparsi per l'Italia. Feltrinelli rilancia con una nuova responsabile venuta da Genova: scaffali di dvd e cd e da settembre incontri con gli autori. Le libreri storiche accusano il colpo: "Lavoriamo in pendenza", dicono i Capriotti. E da Mondadori, prima catena sbarcata a Como nel '72, riferiscono di aver perso il 10-15%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA