Mercoledì Noa in piazza Cavour:
lungolago chiuso al traffico

COMO - Salirà sul palco di piazza Cavour mercoledì 30 luglio alle 21 e, per evitare di mescolare la sua inconfondibile voce mix di jazz, rock e vocalità mediorientale, con i clacson e il rumore delle auto, il lungolago resterà chiuso al traffico per tutta la sera.
La voce che monopolizzerà piazza Cavour è quella di Noa, tredici album all’attivo e diciassette anni di carriera alle spalle. La cantante israeliana vissuta per anni a New York, ma poi tornata da sola a 17 anni nella sua terra dove ha svolto i due anni di servizio militare obbligatorio, è l’ospite di punta della rassegna «Lario Estival Musicabaret» promossa dalla Provincia. Proprio per consentire agli appassionati di sentire le canzoni dell’artista di calibro internazionale non potranno circolare auto e moto sul lungolago che resterà chiuso dalle 21 alla una.
Nel 1991 ha inciso il suo primo album e, da allora, oltre ai meriti vocali si è sempre distinta per il suo impegno per la pace e il dialogo, in primis tra israeliani e palestinesi. Nel 1995 ha cantato alla Casa Bianca durante un evento organizzato da Bill Clinton e poi ha partecipato con il regista Steven Spielberg alla presentazione della Shoah Foundation a Berlino. Ambasciatrice della Fao, Noa è salita su palcoscenici importanti sempre collegati ai temi della pace e dell’aiuto ai più deboli. Ha cantato al Circo Massimo a Roma davanti a 350mila persone con Santana e testimonial come Angelina Jolie e Naomi Campbell. Ha cantato durante il «Live 8» promosso da Bono degli U2. L’ultima sua apparizione sul Lario risale al 2005 quando cantò durante il forum Ambrosetti prima di un incontro tra Shimon Peres, Saeb Arekat e Amer Mussa. Nel 2006 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito il titolo di "cavaliere". Nello stesso anno aveva anche reinterpretato classici della canzone napoletana.
Mercoledì sera è atteso il suo ritorno sul Lario e, dal palco di piazza Cavour, canterà i successi del nuovo album («Genes & Jeans»), ma ripercorrerà anche i diciassette anni di carriera. Di sicuro, proporrà almeno un brano della colonna sonora de «La vita è bella» di Roberto Benigni.
Gi. Ro.