Moda da cani
Fa trendy la T-Shirt

Estate all'insegna del fashion victim a quattro zampe: anche i più fedeli amici dell'uomo avranno da dire. Lo shopping richiede anche questo. Il problema è che loro, gli amici a quattro zampe, non l'hanno mai richiesto. 

Coppie complementari e indissolubili. Le star e i loro cagnolini sono sempre più sovrani indiscussi del trash contemporaneo: il peggio delle manie, degli eccessi e delle trasgressioni supreme. Cos’altro può essere se non un capolavoro di volgarità la dog-shirt, ultima invenzione per fashion victim a quattro zampe? Sembra di vederle le povere bestiole, reduci da un inverno in cappottino, piagnucolare davanti alla padrona, con gli occhi che chiedono “Non vorrà mettermi questa roba la demente?” . Le cosiddette trend setter, invece, non vedono l’ora di “vestire” i loro esemplari racé con canottierine punteggiate di stelle, fiori e pois, con o senza cappuccio. Già sembra di vedere Paris Hilton sulla spiaggia, in maglietta Stars&Stripes uguale a quella dell’adorata Tinkerbell; Kelly Osbourne all’uscita dalla palestra, incappucciata come il suo carlino; o ancora Nicole Richie mentre fa shopping lungo il Sunset Boulevard, scortata da Honey Child, ton sur ton con la sciarpa firmata. Queste celebrities non sono citate a caso, sono le stesse che lo scorso inverno vennero immortalate con i loro cuccioli avvolti in visoni e zibellini. Allora la scusa di infagottarli poteva essere quella del gelo, adesso il supplizio è davvero gratuito: la dog-shirt non difende certo dal caldo. Non è rinfrescante, traspirante o anti Uva, serve solo ad appagare il narcisismo di…animaliste per caso. A questo punto c’è solo da sperare che il fenomeno non degeneri : sarebbe troppo, anche per il fedele amico dell’uomo, sfoggiare, dopo la polo, anche la stessa camicia del padrone, magari con colletto inamidato al posto del collare.
Serena Brivio

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