Monito del Papa: la finanza a breve
mette tutti in forte pericolo

Duro intervento del Papa sulla crisi finanziaria che sta attraversando il mondo intero. Dopo aver criticato la finanza a breve, travolta dalla speculazione fine a se stessa, e che mette in pericolo tutti, Papa Benedetto XVI ha anche criticato l'origine della crisi alimentare: nasce anch'essa da forti speculazioni.

«Una finanza appiattita sul breve e brevissimo termine diviene pericolosa per tutti, anche per chi riesce a beneficiarne durante le fasi di euforia finanziaria». Lo denuncia il Papa nel messaggio per la giornata mondiale della pace. La «recente crisi dimostra come l'attività finanziaria sia guidata da logiche puramente autoreferenziali e prive della considerazione, a lungo termine, del bene comune»; per questo la finanza perde la funzione di «ponte tra presente e futuro, a sostegno della creazione di nuoVe opportunità di produzione e lavoro nel lungo periodo».

La "attuale crisi alimentare che mette a repentaglio il soddisfacimento dei bisogni di base" nasce "non tanto da insufficienza di cibo" quanto da "fenomeni speculativi" e da "carenza di un assetto di istituzioni politiche ed economiche in grado di fronteggiare le necessità e le emergenze". Lo denuncia il Papa nel messaggio per la giornata mondiale della pace, indirizzato anche ai capi di Stato e di governo, e intitolato "Combattere la povertà, costruire la pace".

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