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Sabato 20 Settembre 2008
Multe sospette dei semafori
Un numero per fare ricorso
L’associazione Telefono Blu riceve sul sito www.sosviaggiatore.com alla voce «pronto multe», e ai centralini (02/7600.3013, oppure ai numeri 030/50.51.860, 035/01.41.507, 0332/18.51.006) decine di denunce al giorno. Ora mette a disposizione tutti i propri uffici legali presenti in ogni città d’Italia
COMO Fare ricorso al giudice di pace, se si è presa una multa da un T - Red sospetto. Così Telefono Blu Consumatori invita tutti gli automobilisti a reagire al potere dei comuni.
Telefono Blu consumatori da dieci anni assiste migliaia e migliaia di automobilisti nei ricorsi ai giudici di pace in ogni angolo della Repubblica. L’associazione riceve sul sito www.sosviaggiatore.com alla voce «pronto multe», e ai centralini (02/7600.3013, oppure ai numeri 030/50.51.860, 035/01.41.507, 0332/18.51.006) decine di denunce al giorno. Ora mette a disposizione per i ricorsi tutti i propri uffici legali presenti in ogni città d’Italia. «Basterà contattarci - spiega la nota - oltre che ai centralini, ai portali di ogni provincia, digitando da qualsiasi motore di ricerca Telefono Blu e la provincia di appartenenza. Uno staff di legali è pronto a stendere i ricorsi; Telefono Blu attiva inoltre una petizione on-line per un disegno di legge che preveda l’obbligo di un minimo di 5 secondi fra il giallo e il rosso del semaforo, e l’obbligo di costruire rotonde negli incroci ritenuti pericolosi, invece che installare i T-Red». Non solo: l’associazione sta studiando il sistema per costituirsi parte civile nei confronti di Comuni, sindaci e assessori. Più difficile, ma non impossibile, secondo l’associazione, ottenere indietro i soldi delle vecchie multe già pagate..
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