Muore venti giorni dopo l'incidente

OLGIATE COMASCO - A distanza di una ventina di giorni dall’incidente ha smesso di battere il cuore di Francesco Lavarda, 49 anni, che abitava a Olgiate Comasco. L’uomo era ricoverato dalla mattina del 9 luglio all’ospedale Sant’Anna dopo che a Maccio di Villa Guardia era stato coinvolto in un incidente con un’auto all’incrocio sulla statale: inizialmente le sue condizioni non erano sembrate così gravi da far temere il peggio ma, purtroppo, con il passare delle settimane il suo quadro clinico è gradualmente peggiorato.
I funerali di Francesco Lavarda, che lascia la moglie Linda e una figlia, erano previsti per lunedì 28 alla chiesa di Montano Lucino ma il magistrato di turno in procura ha disposto l’autopsia e bisognerà attendere il nulla osta del pm per celebrare l’addio.
Da quanto è stato possibile ricostruire, l’incidente risale alla tarda mattinata mercoledì 9 luglio quando Lavarda, in sella al suo scooter, stava viaggiando da Maccio in direzione Civello, nel territorio del comune di Villa Guardia. L’incidente si è verificato all’altezza dell’incrocio semaforico sulla statale dove la moto si era scontrata con un’auto che viaggiava verso Olgiate Comasco. Sul posto, per i soccorsi, era intervenuta un’ambulanza e l’incidente era stato rilevato dagli agenti della polizia locale di Villa Guardia.