Rossi: via una ciocca di capelli
per sostenere il popolo tibetano

Il portabandiera dei colori azzurri alle Olimpiadi cinesi, Antonio Rossi, ha deciso di dare il suo contributo a sostegno del popolo tibetano. Ha aderito alla campagna che chiede di tagliarsi una ciocca di capelli come gesto dimostrativo.

Anche se sta per partire per fare il portabandiera italiano a Pechino. Antonio Rossi non ha avuto alcun problema ad aderire all'iniziativa 'A wisp for Tibet' e si è tagliato una ciocca di capelli per mostrare il suo sostegno al popolo tibetano, coinvolgendo anche alcuni suoi compagni della nazionale olimpica di canoa e kayak.
E su Youtube è possibile vedere il campione lecchese che sorride mentre si taglia una ciocca di capelli e poi aiuta Luca Piemonte, membro del K4 completamente calvo, a privarsi di un ciuffo di peli delle ascelle. Alice Fagioli, atleta del K4, ha rinu ciato a un paio di centimetri della sua coda bionda.
"Prima e dopo le Olimpiadi è giusto anche parlare di questi argomenti - ha detto Antonio Rossi - niente politica, ma ognuno si prende le sue responsabilità e poi c'è modo e modo di dire le cose. Durante i Giochi, invece, gli atleti devono pensare a fare gli atleti e non è giusto scaricare su di loro questioni politiche che devono essere risolte dai politici".
Contrario al boicottaggio, Rossi ricorda però che "sarebbe sbagliato dimenticare questo argomento, così come sarebbe sbagliato strumentalizzare il Tibet a fini personali. Ho aderito a un'iniziativa originale e simpatica che non c'entra con la politica ma può servire per aprire la Cina al dialogo".

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