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Venerdì 28 Novembre 2008
Niente squalifica grazie alla "furbata" di togliere le maglie
Rissa tra giocatori e dirigenti: multate Ardita e San Fermo
L’arbitro: «L’hanno fatto proprio per non essere riconosciuti»
«L’arbitro non poteva riconoscere alcuno in quanto i giocatori, per non essere riconosciuti, si erano tolti la maglia». Il giudice sportivo della Figc comasca si arrende di fronte a una "furbata" vecchia maniera. Il referto dell’arbitro, infatti, non ha reso possibile identificare i protagonisti della rissa di giovedì scorso al campo di via Pasquale Paoli tra i ragazzi delle formazioni juniores di Ardita e San Fermo, che ha visto coinvolti anche alcuni dirigenti, come conferma il comunicato ufficiale diramato ieri.
L’episodio si è verificato al termine di una gara tiratissima: a pochi minuti dal novantesimo, gli ospiti erano avanti sul 3-2 ma i padroni di casa, pochi minuti prima del fischio finale, hanno prima pareggiato e poi segnato il gol-vittoria, approfittando - sembra - di alcune scelte dell’arbitro contestatissime dagli avversari del San Fermo. Apriti cielo, tanto più che tra i ragazzi c’era già un po’ di ruggine. La gara, infatti, era il recupero della prima di campionato, a suo tempo sospesa e rinviata per il ferimento al volto di uno dei giocatori, finito contro una rete e tagliatosi all’arcata sopracciliare.
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