Norme Covid, via altre restrizioni
Bar e ristoranti anche al chiuso

Domani si cambia: caffè al bancone. Resta il coprifuoco alle 23, dal 7 a mezzanotte - E con la “zona bianca” (probabile dal 14) ci sarà solo l’obbligo di mascherina e distanziamento

Como

Torna il caffé al bancone del bar, ma anche la possibilità di pranzare e cenare a ristorante nelle sale interne. Da domani nuovi allentamenti delle regole anti Covid in zona gialla.

Resta il coprifuoco alle 23 fino al 7 giugno, quando verrà posticipato a mezzanotte (sempre fino alle 5) per poi essere eliminato dal 21 giugno o dall’ingresso in zona bianca.

Proprio l’ingresso nella fascia bianca, previsto per la Lombardia dal 14 giugno (lo hanno già annunciato sia il governatore Attilio Fontana che l’assessore al Welfare e vicepresidente Letizia Moratti), andrà a far decadere tutte le restrizioni tranne l’obbligo di indossare sempre la mascherina anche all’aperto e di rispettare il distanziamento e tranne alcune eccezioni (ad esempio per le feste post cerimonie si dovrà avere il “green pass”).

Per il momento restano in vigore anche le limitazioni alle visite in altre abitazioni private: massimo 4 adulti con figli minori. E il calendario delle ripartenze è quello stabilito per la zona gialla. Quindi da domani, come detto, si potrà pranzare o cenare al chiuso in bar e ristoranti e sarà consentita la presenza del pubblico ad eventi sportivi all’aperto (capienza massima al 25% fino a mille persone) mentre per quelli al chiuso si dovrà aspettare fino al primo luglio (massimo 500 spettatori).

Altra data cruciale è quella poi del 15 giugno quando ci sarà l’ok alle feste dopo matrimoni o cerimonie civili e religiose (con green pass), ma potranno ripartire anche congressi e convegni come pure i parchi divertimenti. Il tutto, ovviamente, con accessi contingentati, distanze e mascherine.

Il piano prevede poi dal primo luglio l’ok alle piscine al chiuso e a centri termali e benessere. Come detto, però, questa tranche potrebbe essere anticipata con l’ingresso in zona bianca, dal 14 giugno. Questo farebbe decadere anche il limite di persone in case private e significa che si potranno fare feste (compleanni e non solo) purché si rispettino le regole basilari per evitare i contagi. Ok, in zona bianca, anche alle discoteche ma - e questo ha fatto parecchio discutere - non si potrà ballare, ma solo ascoltare musica, bere o mangiare qualcosa e chiacchierare al tavolo o al bancone ma distanziati.

Il Governo ha emanato una serie di disposizioni anche per le vacanze: distanze obbligatorie tra ombrelloni e sdraio, possibilità di affittare case vacanze anche con amici ma dovrà essere previsto un numero di ospiti tale da garantire le distanze (i controlli non saranno però affatto semplici). E per spostarsi non si potrà stare in auto in 4 o 5 persone non conviventi, nemmeno se vaccinati. Resta infatti in vigore la regola che prevede che se non conviventi si debba stare con la mascherina occupando, oltre al posto del guidatore, due sedili dietro. Questo significa essere al massimo in tre.

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