Il medico di Olgiate
“trasloca” a Lurate
Rabbia dei pazienti

Niente ambulatorio in città per 1.500 mutuati Il sindaco Moretti guida la protesta: «Invito i cittadini a segnalare il disservizio all’Ats, bisogna intervenire»

Niente ambulatorio medico in città per quasi 1.500 mutuati di Olgiate e ore di ricevimento dimezzate.E’ quanto si prospetta per gli assistiti della dottoressa Simona Pistocchi che dal 2 settembre subentrerà al dottor Gregorio Pecco, andato in pensione a giugno.

La sua sostituta ha stabilito lo studio medico a Lurate Caccivio in via Unione. Unico ambulatorio per tutti i pazienti, la gran parte dei quali risiede a Olgiate (circa 1.300 su 1.500). Rispetto al dottor Pecco e alla sostituta provvisoria che avevano almeno 15 ore di ricevimento settimanale, la dottoressa Pistocchi ne ha fissate sette a settimana.

Protestano i pazienti, scesi sul piede di guerra. Hanno chiesto aiuto al Comune ed è stata avviata una raccolta di firme. Il sindaco Simone Moretti, facendosi portavoce del disagio lamentato dai cittadini, ha scritto alla dottoressa Cristina Della Rosa, responsabile di Medicina Generale dell’Ats Insubria, affinché si ricerchi una soluzione. «Il Contratto nazionale di lavoro non obbliga ad avere un ambulatorio nel Comune di residenza del medico da sostituire, ma su questo dovrebbero prevalere il buon senso e il rispetto dei pazienti – osserva a questo proposito il sindaco Simone Moretti - La dottoressa Pistocchi si era rivolta anche al nostro Comune per chiedere se ci fossero spazi da mettere a disposizione e le abbiamo indicato alcuni spazi di privati. Poiché sostituisce un medico di Olgiate e la gran parte degli assistiti risiede in città è assurda la scelta di non avere un ambulatorio in loco. Prima dei costi di affitto di un ambulatorio vengono i pazienti».

L’articolo completo su La Provincia di mercoledì 28 agosto

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