Limido, bar chiuso dalla Questura
Dopo il litigio tra due clienti

A settembre i carabinieri erano intervenuti denunciando poi per oltraggio i litiganti

Nella serata di giovedì i carabinieri di Mozzate hanno proceduto alla notifica di un provvedimento di sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande a carico del titolare del locale pubblico “L’ultima follia”, sito in via Isonzo.

Il provvedimento emesso dalla Questura di Como è la naturale conseguenza di una costante attività di controllo dei carabinieri della Compagnia di Cantù in generale e di quelli di Mozzate in particolare, mirata al monitoraggio di tutti quegli esercizi pubblici nei quali si sono verificate risse o episodi delittuosi tali da creare problemi per l’ordine e sicurezza pubblica.

A supporto del provvedimento, infatti, nella prima decade di settembre vennero denunciati in stato di libertà due persone di Limido Comasco ( 44 e 41 anni) ritenute responsabili di oltraggio, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Dapprima stavano litigando tra loro, poi, all’arrivo dei militari, si sono rifiutati di fornire i loro documenti di riconoscimento dando in escandescenza.

Da qui la chiusura dell’esercizio pubblico per 15 giorni a decorrere da ieri, giorno di notifica del provvedimento di sospensione e chiusura.

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