Lomazzo, freno alle slot machine
«Dopo la seconda multa
sospendiamo l’attività»

Giro di vite del sindaco Valeria Benzoni che ha integrato l’ordinanza emessa con altri 9 Comuni

Comune in prima linea contro il gioco d’azzardo. L’ordinanza emessa dal sindaco Valeria Benzoni e da altri 9 sindaci dell’ambito territoriale Lomazzo-Fino Mornasco (Cadorago, Cassina Rizzardi, Cirimido, Fenegrò, Fino Mornasco, Grandate, Limido Comasco, Rovellasca, Vertemate con Minoprio) prevede in sostanza che le slot machine, possano essere attivate dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23.

Nel giro di circa un anno la polizia locale ha svolto diversi accertamenti e sono state date 3 sanzioni per mancato rispetto dei limiti orari. Sono stati fatti controlli anche da parte della Guardia di finanza, la quale ha dato altre 2 multe.

«Lomazzo, come in seguito ha avuto modo di fare anche il Comune di Cassina Rizzardi, ha reso operativa una significativa integrazione all’ordinanza in questione – spiega Denis De Salvo, coordinatore dell’area Adulti in difficoltà dell’Azienda sociale Comuni insieme – che stabilisce in sostanza, in caso di violazione accertata degli orari per almeno 2 volte in 1 anno, la possibilità di comminare un sanzione accessoria, che prevede lo sospensione del funzionamento degli apparecchi da 3 a 5 giorni. Tale integrazione significa di fatto attuare tutti gli strumenti di regolazione in tema di slot machine che la legge consente agli enti locali».

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