Niente partita a Fenegrò
Per colpa dei cinghiali

Campo devastato: i dirigenti del Fenegrò costretti a spostare a Rovello la partita con il Mariano

In una sola notte un branco di cinghiali ha devastato il campo da calcio del paese, il Fenegrò Calcio ora è senza un terreno di gioco.

Ieri mattina, una brutta sorpresa per i dirigenti della società calcistica che hanno scoperto una decina di fossati circolari sul campo di via della Cultura e dello Sport, che rendono impraticabile l’unico terreno di gioco del paese. La società, pensando ad un atto vandalico ha allertato i carabinieri della stazione di Lomazzo. Insieme ai militari hanno poi constatato come la devastazione fosse stata causata dall’invasione notturna di un gruppo di agguerriti cinghiali alla ricerca di qualche succulenta radice. Il ritrovamento di alcuni loro escrementi non ha lasciato dubbi sui misteriosi autori a quattro zampe del vandalismo, a pochi metri dai boschi.

Ieri il Fenegrò Calcio ha dovuto annullare la partita degli allievi 2002, mentre oggi dovrà trasferirsi al campo di Rovello Porro per disputare quella con il Mariano del campionato di Eccellenza. Il vicepresidente Angelo Marinoni tra i primi a verificare la devastazione del campo racconta: «Hanno creato dei fossati incredibili in una decina di punti del terreno. Abbiamo subito chiamati i carabinieri per metterli al corrente. Il ritrovamento degli escrementi non ha lasciato dubbi. Probabilmente i cinghiali, in due o tre punti hanno divelto la recinzione del campo, confinante con un lato del bosco, l’hanno sollevata e sono entrati con facilità nel campo. Non c’è un muro di calcestruzzo che lo delimiti».

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