Rovello, sottopasso da finire
Il Comune blocca i soldi per Trenord

La protesta per l’area di via Veneto «Devono sistemare il parco e i problemi di infiltrazioni prima di pagare la nostra rata di 90mila euro all’anno»

Non finisce mai di far discutere il sottopasso di via Veneto: il Comune ha per il momento bloccato i pagamenti della propria quota e non ha preso in carico l’area dalle Fnm, chiedendo una serie di sistemazioni ed adeguamenti strutturali.

A renderlo noto è il commissario prefettizio Angela Pagano, che ha seguito da vicino gli ultimi passaggi tecnici e burocratici riguardanti la realizzazione e l’apertura dell’importante infrastruttura, costata quattro milioni e 500 mila euro,  di cui il 20%, pari a 900 mila euro, a carico del Comune, che dovrebbe appunto pagare nel giro di dieci anni.

«Gli uffici tecnici hanno già inviato una missiva alle Ferrovie Nord, alla quale siamo in attesa di una risposta, evidenziando diverse questioni sulle quali richiediamo un intervento, prima di poter iniziare a pagare la quota annua di 90 mila euro – spiega Pagano – a grandi linee si tratta, ad esempio, dei problemi legati all’infiltrazione d’acqua dalle paratie e del ristagno d’acqua. Abbiamo nel contempo sottolineato la necessità d’intervenire riguardo al parchetto nei pressi del sottopasso viario, che chiediamo di mettere in sicurezza e che è stato per il momento cintato da parte delle ferrovie, proprio per cercare d’evitare il più possibile ogni possibile rischio».

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