Rovello, va in oratorio a prendere la figli
E in mezz’ora i ladri gli svaligiano la casa

La disavventura di un uomo residente in paese, vittima di un colpo “lampo”

Va all’oratorio a prendere la figlia, assieme all’altra bambina, per poi tornare subito a casa, ma nel frattempo arrivano i ladri.

E’ la disavventura capitata ad un rovellese, uscito di casa per meno di mezz’ora: il tempo sufficiente ai topi d’appartamento per introdursi nell’abitazione dove vive con la famiglia e di mettere le mani su anelli e monili dal valore soprattutto affettivo. I malviventi hanno preso di mira l’appartamento al piano terra di una palazzina in via Dante .

«Come avviene spesso, mio marito attorno alle 17.50, era uscito di casa con l’altra bambina per recarsi in oratorio ed è poi rientrato verso le 18.15, nel frattempo però sono appunto arrivati i ladri – racconta la moglie– non è insomma da escludere il fatto che ci stessero tenendo d’occhio, entrando in azione nel poco tempo in cui non c’era nessuno in casa. Da quel che abbiamo potuto vedere gli intrusi hanno scassinato la finestra della sala e sono poi andati direttamente verso le camere da letto senza toccare quasi niente altro in giro».

Sapendo probabilmente di avere a disposizione poco tempo, i ladri hanno agito molto velocemente, riuscendo però a mettere le mani su alcuni oggetti di valore.

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