Olgiate ha "nostalgia"
dei parcheggi blu

Cinque anni dopo l'abolizione della sosta a pagamento, il comune pensa di ripristinarla

OLGIATE COMASCO Nostalgia delle strisce blu. Tempo fa Olgiate ha anticipato l’effetto-Tar, che a Roma ha cancellato la sosta tariffata all’Ostiense. Ora, dopo cinque anni dall’eliminazione dei parcometri in centro, si sta pensando a una formula di regolamentazione della sosta - anche a pagamento - per favorire una maggiore rotazione dei posteggi. Prima ancora del “terremoto” strisce blu, il Comune aveva in animo di ridisegnare un più equilibrato rapporto tra parcheggi a pagamento e gratuiti. «A Olgiate i parcometri sono stati soppressi da quattro, cinque anni – conferma l’assessore alla viabilità, Marco Bernasconi - Ora stiamo pensando a una disciplina che favorisca la rotazione dei posti-auto nelle zone centrali, perché purtroppo abbiamo constatato un utilizzo non proprio regolare non solo dei posteggi a disco orario, ma anche degli spazi bus e zone riservate - spiega Bernasconi - L’idea è di predisporre un sistema di regolamentazione per le soste all’interno del centro, mentre lasciare a posteggio libero quelle in prossimità del centro, semmai creando nuovi parcheggi satelliti facilmente raggiungibili a piedi». Non è escluso anche il ricorso alla sosta a pagamento, “non aggressiva”: «Si potrebbe introdurre una specie di gratta e sosta, con sponsorizzazione da parte di privati, commercianti e attività che in questo modo avrebbero un efficace ritorno in termini di pubblicità.

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