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Domenica 07 Settembre 2008
Olgiatese: 10 insegnanti in meno
A rischio il tempo pieno
Scuola: i tagli si fanno sentire: c'è il rischio di un ritorno al passato. Difficoltà anche per il sostegno
OLGIATE COMASCO Suona la campanella, tra “primi” tagli alle cattedre e vecchi problemi. Il Ministero ha assegnato meno insegnanti, a rischio – in prospettiva - il tempo pieno. Un trend destinato ad appesantirsi nei prossimi anni, ma con cui ha già dovuto fare i conti il riconfermato dirigente scolastico, Nicola Di Pietro. È stato nominato, per il secondo anno consecutivo, reggente della direzione didattica di Olgiate Comasco. Una ripartenza in salita, visti i tagli di cattedre. La cura dimagrante imposta dal Ministero si farà sentire già da quest’anno: a Olgiate le classi sono rimaste ventisei come lo scorso anno, ma gli insegnanti sono scesi da quaranta a trentotto. Il circolo didattico di Lurate Caccivio, a fronte dello stesso numero di classi dello scorso anno (49), passa da 77 a 74 docenti. Tagli che hanno colpito anche il sostegno: «A Olgiate avevo chiesto sei cattedre, me ne hanno date quattro e mezza, a fronte di dieci casi. A Lurate Caccivio avevo richiesto quattordici docenti, con gli undici che ci sono stati assegnati dovremo garantire il sostegno a ventisette alunni con handicap». Rischio di un ritorno al passato, in contrasto con una crescente richiesta di “tempo pieno”. La settimana corta ha preso molto piede sia alla direzione didattica di Olgiate, sia di Lurate Caccivio.
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