Paura nucleare, stop in Lombardia
Formigoni: per ora qui niente siti

Tutti i controlli hanno dato esiti negativi: l'incidente a una centrale slovena non ha provocato problemi e anche la Lombardia, dove Arpa e Regione avevano le rilevazioni sulla radioattività, tira un sospiro di sollievo. Formigoni poi rassicura: finora nessuna richiesta di individuare siti nucleari nella regione. Esprimi la tua opinione sul nucleare

Anche la Lombardia tira il fiato dopo il rientro dell'allarme per l'incicente nucleare in Slovenia.
Rassicurazioni sono giunte anche dal pèresidnete Roberto Formigoni.
 Il govrnatore ha spiegato che subito dopo l'incidente sono entrati in funzione i centri di rilevamento dell'Arpa che hanno assicurato che per la Lombardia non c'era alcun problema.
Formigoni ha anche voluto precisare la posizione della Regione rispetto al nucleare, dopo che il governo ha deciso di metterlo nel programma per l'energia: "È legittimo aprire una riflessione ampia che deve andare in profondità per studiare se esistano in Italia dei siti che possono ospitare centrali nucleari di quarta generazione". "Per ora - ha precisato - non esiste nessuna richiesta del governo alla Regione per l'individuazione di siti. Ogni tanto sento fare dei nomi di siti che sarebbero stati individuati, e ribadisco che sono notizie destituite di fondamento. Non c'è nessun sito individuato e tanto meno è stata avviata una procedura".

Dopo la notizia dell'incidente  Regione Lombardia e Arpa avevano immediatamente attivato le misure previste dai protocolli. In particolare erano stati attivati controlli straordinari con il sistema di rilevamento della radioattività ambientale in tutta la Lombardia. L’incidente, che consiste nella fuga di liquido dall’impianto di raffreddamento è avvenuto nella centrale di Krsko, a 130 chilometri in linea d’aria da Trieste.
«È stata attivata una procedura di spegnimento sicuro dell’impianto», avevano reso noto l’Unione Europea. Fonti della Nek, la società che gestisce la centrale di Krsko, hanno assicurato fin da subito che non c’è stata alcuna fuga radioattiva nell’ambiente.

La centrale nucleare slovena di Krsko comunque resterà ferma prevedibilmente per alcuni giorni, secondo le previsioni dei responsabili sloveni. "Prevedo che (la centrale) resterà chiusa per alcuni giorni. Tuttavia non vi è alcuna conseguenza sull'ambiente, e la situazione è sotto controllo", ha detto alla Reuters Andrej Stritar, capo dell'Ente sloveno per la sicurezza nucleare.
Stritar ha ribadito che si è trattato di una perdita d'acqua nel circuito di raffreddamento senza alcuna fuga di radioattività, e che la situazione non desta preoccupazione.

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