Più donne vittime di violenza:
trecento in ospedale

Dati "shock" al Valduce: più della metà dei casi in famiglia. Un terzo delle pazienti già aggredite in passato, due incinte

Sono oltre 300 le donne che nel 2007 si sono presentate in un Pronto soccorso della provincia di Como dichiarando di aver subito maltrattamenti. E si tratta di un dato fortemente sottostimato, dal momento che la percentuale di chi denuncia le violenze subite resta molto bassa. L’ospedale Valduce, in particolare, ha fornito i dati relativi al periodo compreso tra marzo 2007 e ottobre di quest’anno: «Sono giunte al Pronto soccorso 63 donne vittime di violenza domestica - spiegano i medici di via Dante - L’età media era di 36 anni, con età comprese tra 20 e 66 anni. In 15 casi non è stata specificata l’identità dell’aggressore, ma unicamente che si trattava di persona nota, mentre in 35 casi l’aggressore è stato identificato nel marito, convivente o fidanzato. In 2 casi il responsabile era il fratello, in altri 2 il figlio,  in uno il vicino di casa, in 7 l’ex marito o fidanzato, in un altro il padre. In 21 casi le donne erano già state vittime in passato di episodi analoghi, in 2 casi la paziente era in stato di gravidanza e in uno è stata fatta un’esplicita minaccia di morte. La prognosi alla dimissione variava da 1 a 25 giorni, con una media di 7,2 giorni».
I dati sono stati diffusi in occasione della «Giornata internazionale contro la violenza sulle donne», celebrata ieri.

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