Piazzale Somaini, bar dello stadio
Titolare aggredito, braccio spezzato

Al termine di un breve e concitato scambio di opinioni, è passato alle vie di fatto, provocando il grave trauma all’arto

Episodio dai contorni poco chiari nel primo pomeriggio di ieri accanto all’Aeroclub, al bar tra piazzale Somaini e viale Masia. Il titolare del locale, Pino Scanziani, è finito all’ospedale con un braccio rotto dopo una violenta colluttazione con uno straniero di colore che, dopo l’irruzione nel bar, se n’è allontanato a bordo di un Suv scuro con targa svizzera.
Sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto tutte le testimonianze utili a ricostruire i contorni dell’episodio ancora, come detto, da chiarire.
Sembra peraltro che lo stesso aggressore si fosse già presentato al bar in mattinata, in compagnia di due donne, che avesse anche in quella circostanza domandato del proprietario e che, non trovandolo, se ne era andato lasciando chiaramente a intendere che sarebbe ricomparso. Così è stato. La stessa persona, infatti, si è nuovamente materializzata nel pomeriggio.
Al termine di un breve e concitato scambio di opinioni, è passato alle vie di fatto, provocando il grave trauma all’arto. Il titolare, prima di essere ascoltato dagli stessi militari dell’Arma intervenuti poco dopo, è stato portato in ospedale per essere medicato. Il trauma è piuttosto serio, anche se il barista è stato poi anche dimesso.
Le forze dell’ordine si sono mosse per rintracciare il fuoristrada, ma nessuno è stato in grado di individuarlo. Il reato contestato al misterioso uomo di colore è comunque quello di lesioni personali, perseguibile soltanto su querela di parte. Non risulta che abbia rubato o portato via nulla.

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