Politica & affari, Bruni contro Spallino
Il giallo in una frase: spariti «quegli anni»

Lucini (Pd) denuncia: «Discrepanze tra audio e Notiziario»
Valli: «Altri nascondono tutto? Se Bruni sa deve fare i nomi»

Il caso Bruni-Spallino è riesploso ieri sera in modo fragoroso, tingendo di giallo il consiglio comunale. Mario Lucini (Pd), nelle dichiarazioni preliminari, ha contestato la trascrizione dell’intervento del sindaco di lunedì in aula, denunciando «discrepanze» tra quanto detto da Bruni (registrato nel file audio) e quanto riportato l’indomani dal Notiziario del Comune: «Ho avuto modo di leggere la trascrizione dell’ufficio stampa e di confrontarla con il file audio, constatando che ci sono delle differenze. Alcune non modificano il senso e la portata delle parole del sindaco, altre sì. Non so se si sia trattato di un aggiustamento o di un errore di trascrizione, anche perché, vista la delicatezza del caso, non ho intenzione di dare interpretazioni sull’accaduto».
Lucini non si è accontentato di segnalare le differenze, ma ha anche «chiesto formalmente che il verbale della seduta sia redatto mediante l’esatta trascrizione delle parole del sindaco».

© RIPRODUZIONE RISERVATA