Presidente di Spt, lo stipendio raddoppia

A Gandola anche la carica di direttore d'esercizio. Polemica della Lega

Presidente, amministratore delegato e ora anche direttore di esercizio. Nell’ultima riunione - martedì - del consiglio di amministrazione di Spt holding è stata infatti approvata la nuova carica per Gianandrea Gandola. Un incarico da 35mila euro lordi l’anno che, di fatto, raddoppia gli emolumenti del numero uno della società (12mila euro per la presidenza, 24mila per la carica di amministratore delegato) portandoli da 36mila a 71mila. La riunione del cda, però, non è stata immune da polemiche. Il rappresentante della Lega Nord, Paolo Orsenigo, ha infatti votato contro. A favore si sono schierati lo stesso Gandola (An) e i due consiglieri di Forza Italia Fiorenzo Bongiasca e Mauro Robba. Ancora vacante, invece, il posto lasciato libero da Pierangelo Gervasoni che è stato ripescato in consiglio comunale. In pratica la seduta si è chiusa con un 3 a 1. Gandola si limita a dire: "I prezzi di mercato sono molto più alti, se qualcuno vuole farlo gratis lo faccia".

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