Prostituzione, reato in strada
Multe e carcere a donne e clienti

Il consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge del ministro Carfagna che prevede una stretta al fenomeno della prostituzione: il ddl introduce il reato di prostituzione se praticata per strada o in luogo aperto al pubblico.

Approva ta dal governo la stretta alla prostituzione: sarà reato se praticato in strada o nei luoghi aperti alpubblico. La prostituzione in luogo pubblico è fenomeno di «allarme sociale». Come tale è reato e va punito, perfino col carcere, in egual maniera fra chi la esercita e chi se ne avvale. È la premessa del ddl (quattro articoli) predisposto dal ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, insieme ai colleghi Angelino Alfano e Roberto Maroni, approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri.
Prostituirsi nei parchi, nelle strade, in aperta campagna sarà quindi vietato. Per i trasgressori (clienti ed operatori del sesso) sono previsti l'arresto da cinque a quindici giorni e un'ammenda da 200 a 3 mila euro.

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