Quattro civette orfanelle
trovate sotto a un tetto

APPIANO GENTILE Cappellina di San Giuseppe: una sorta di arca di Noè. L’anno scorso ospitava un nido di rondini, fino all’altro ieri una covata di civette. Ben quattro - nate da circa quindici venti giorni - che, tempo una settimana, avrebbero preso il volo. Quattro scriccioli già piumati, grandi poco più di un pulcino, dagli occhietti scintillanti. Tenerissimi. Dall’altro ieri sono al centro recupero fauna selvatica di Vanzago, dove sono state trasferite a cura del Parco Pineta, nel cui ambito rientra l’edicola sacra sita in località Cascina Fasola. Fortuito il rinvenimento, nel corso dei lavori – appena iniziati – di recupero della cappellina. Gli operai avevano quasi completato lo smantellamento della copertura, quando si sono accorti della presenza di un nido. «Le civette sono molto più rare, perché hanno un habitat più limitato>, conferma Silvio Colaone». Tempo dieci giorni o poco più, saranno in grado di lasciare il nido e prendere il volo.
<+G_FIRMA>Manuela Clerici