Quei limiti di velocità
impossibili da rispettare

Como: assurdi cartelli da via Nino Bixio al piccolo viadotto che collega via Oltrecolle con via Canturina fino a via Borgo Vico e a via per Cernobbio

COMO Un premio a chi ci riesce, senza farsi strombazzare superare insultare. Da via Nino Bixio al piccolo viadotto che collega via Oltrecolle con via Canturina fino a via Borgo Vico e a via per Cernobbio, strani limiti impongono di viaggiare a velocità senz’altro pericolose, anche se non nel senso più scontato del termine. Perché imporsi di non oltrepassare i trenta all’ora, per esempio sulla bretellina, significa davvero rischiare l’osso del collo. Noi ci abbiamo provato, rimediando insulti, colpi di clacson e finendo semi fagocitati in un vortice di sorpassi da far girare la testa. Ce ne sono molti, in città, di segnali analoghi. In qualche caso "stratificati" nel tempo, o per la presenza di cantieri o in relazione a deviazioni temporanee della circolazione. Non sempre chi li colloca provvede poi a rimuoverli. Ma tra via Bixio e il collegamento Oltrecolle Canturina non sembrano messi per caso. Anzi: c’è, o c’era, qualcuno che ritiene i 30 all’ora una velocità congrua.

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