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Mercoledì 16 Luglio 2008
Quel depuratore inaugurato
e subito dimenticato
E' costato più di 12 milioni di euro ma a un anno dalla cerimonia di "varo" non ha ancora incominciato a funzionale: un vero e proprio scandalo quello dell'impianto consortile di Colonno
COLONNO - E’ costato più di 12 milioni di euro, ma a oltre un anno dall’inaugurazione non ha ancora cominciato a funzionare. Uno scandalo vergognoso quello del depuratore consortile di Colonno che avrebbe dovuto trattare gli scarichi di 15 comuni del lago, da Argegno a Campo di Lenno e della Valle d’Intelvi.
Tra un ping-pong di battute sulle responsabilità, la colpa del ritardo - secondo la versione più accreditata - sarebbe da ascrivere al livello del lago che da tanto tempo, per anomala decisione del Consorzio dell’Adda, viene mantenuto alto e non permette di dare corso agli allacciamenti degli ultimi comuni della fascia tremezzima.
Il giorno dell’inaugurazione, caduto strategicamente prima delle elezioni del maggio 2007, era stato assicurato che l’impianto avrebbe effettuato una sorta di rodaggio con completamento dei collegamenti dei 20 chilometri di tubi interrati e dei 9 chilometri posati nel lago. Una beffa.
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