"Biglietti aerei gratis a Pecoraro Scanio"
Indagato anche il fratello del ministro

Il pm di Potenza, John Woodcock contro il ministro dell'Ambiente, suo fratello Marco e funzionari del ministero. L'ipotesi di reato: corruzione e associazione a delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione. Secondo l'accusa Pecoraro Scanio e alcuni dirigenti avrebbero ottenuto voli gratis in cambio di appalti sui rifiuti. Il ministro: rinuncio all'immunità

Il ministro Alfonso Pecoraro Scanio e alcuni dirigenti del ministero dell'Ambiente sono indagati dalla procura di  Potenza perché sospettati di aver favorito appalti in cambio di voli gratis e per associazione a delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione. Il ministro si è detto pronto a rinunciare all'immunità e a farsi processare. Risulta inoltre indagato anche il fratello del ministro, Marco, anche lui senatore dei Verdi.
L'indagine del pm Woodcock è nata da alcune intercettazioni su un imprenditore sospettato di traffici illeciti di rifiuti. da qui sarebbe emerso il giro di biglietti aerei gratuti offerti da un'agenzia umbra a dirigenti del ministero e allo stesso ministro.
Le indagini avrebbero fornito elementi, secondo i pm, per chiedere il deferimento di Pecoraro Scanio al tribunale dei ministri.
Pecoraro Scanio si è detto allibito "per le notizie che arrivano sui giornali a pochi giorni dalle elezioni".
Il ministro comunque ha annullato una visita elettorale in Basilicata

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