"Troppi contributi a pioggia
e solo per le società amiche"

Como: il consigliere comunale Corengia difende i tagli ai fianziamenti allo sport. "Basta soldi a Canottieri Lario e Como Nuoto che fanno pagare ai cittadini strutture di proprietà del Comune"

“Troppi contributi erogati a pioggia, magari a società sportive amiche”. La polemica contro il modo dell’amministrazione comunale di gestire i finanziamenti nel settore dello sport è arrivata dal consigliere di Alleanza Nazionale, Claudio Corengia, al momento di presentare la proposta con cui prevedere un fondo da 25mila euro per incentivi da dare agli studenti che usano i bus. Nella proposta iniziale di Corengia il fondo sarebbe dovuto essere ricavato prelevando 15mila euro dai finanziamenti destinati ai servizi sociali, 5mila euro dal settore decentramento e altri 5mila euro da contributi per le società e associazioni sportive. Proprio quest’ultima voce è stata al centro di aspre polemiche nelle scorse settimane. Le realtà comasche che operano nello sport hanno puntato i piedi e gridato a gran voce allo scandalo. Corengia, però, l’altra sera ha rincarato la dose, ma solo contro alcune società, di cui ha fatto i nomi e i cognomi. Dopo avere dichiarato di non capire “secondo quali criteri ad alcune associazioni vengano dati 200 euro di contributi, mentre ad altre 400 e ad altre ancora nemmeno un piccolissimo euro”, Corengia ha tuonato: “Non ho gradito gli interventi sui giornali di chi gestisce società sportive che lucrano sui contributi che vengono pagati dai singoli soci. Non sono loro a essere danneggiate dall’emendamento che ho proposto. Sinceramente non me ne frega niente che questi contributi (5mila euro) non vengano più dati alla Como Nuoto e alla Canottieri Lario che fanno pagare caro ai cittadini l’uso di strutture di proprietà del Comune che loro pagano con affitti irrisori o non completi".

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