"Vi diamo 1500 euro se fate figli
Ma chiamateli Benito o Rachele"

Singolare offerta del Movimento sociale - Fiamma Tricolore della Basilicata che, per aiutare cinque piccoli paesi a far crescere la popolazione promette  1500 euro purché i nati si chiamino Benito o Rachele

Fate figli per la Patria, date loro un nome illustre e potrete anche guadagnarci.
E' il succo della singolare iniziativa del Movimento sociale-Fiamma tricolore della Basilicata che ha promesso di dare 1.500 euro ai genitori dei bambini che nasceranno nel 2009 in cinque comuni del Potentino abitati da poche centinaia di persone. Il tutto però a due condizioni: che il neonato si chiami Benito o Rachele e che il contributo sia utilizzato per l'acquisto della culla, di vestiti o di prodotti alimentari specifici per la prima infanzia.
Il segretario regionale del partito, Vincenzo Mancusi, ha detto che l'iniziativa "non affronta il problema dello spopolamento della Basilicata, ma è un piccolo segnale di un piccolo partito. La Regione - ha aggiunto - potrebbe fare molto di più". 
Per Mancusi, la Regione potrebbe assegnare 1.500 euro all'anno (prelevati dai diritti di sfruttamento dei giacimenti di petrolio lucani) a tutti i bimbi nati in Basilicata fino alla maggiore età, quando scatterebbe un bonus a loro favore di 50 mila euro.
Alla domanda sul perchè i neonati nei cinque comuni debbano chiamarsi Benito o Rachele per avere i 1.500 euro del Ms-Ft, Mancusi ha risposto - con qualche ironia - che "la scelta dei nomi è casuale. E poi - ha concluso - Benito o Rachele sono nomi belli come gli altri".

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