"Via i campi nomadi illegali"
In Lombardia il "pugno" di Maroni

Il ministro Maroni è deciso a usare il pugno di ferro contro i campi nomaldi abusivi. "Li sgombereremo" ha detto avvertendo che si partirà da Lombardia, Lazio, Campania. A Rogoredo intanto è partito il censimento di chi abita nel sito locale. L'Opera Nomadi protesta: "Schedature, ci vergogniamo d'essere italiani"

Il censimento del campo nomadi di via Impastato genera in Giorgio Bezzecchi, consulente dell'ufficio Nomadi del Comune di Milano e vice presidente di Opera Nomadi, un senso di "vergogna" nell'essere "cittadino italiano e cristiano".Lombardia, Lazio e Campania saranno le prime regioni nelle quali il governo interverrà per risolvere la  questione nomadi. Lo ha confermato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.
"E' cominciata l'azione di identificazione di chi vive nei campi abusivi - ha spiegato - e abbiamo un programma di azioni che in pochi mesi porterà alla soluzione della questione: chi ha diritto di stare vivrà in condizioni umane, chi non ha diritto sarà rispedito a casa".
Maroni comunque  ha ribadito l'intenzione di chiudere i campi illegali.
Intanto a Rogorado è cominciato il censimento per i nomadi di etnia sinti del campo di via Impastato. L'iniziativa, che si è svolta nella massima tranquillità e senza inconvenienti di rilievo, ha permesso di identificare tutti gli occupanti dell'area - una di quelle regolarmente autorizzate dal Comune - i quali riceveranno una tessera di accesso al campo.
Ma il mondo dei nomadi protesta e alza la voce. Secondo Maurizio Pagani, esponente di Opera Nomadi Milano e vice presidente di Opera Nomadi il censimento "preoccupa per i modi" molto più simili a "una schedatura" che a un "vero e proprio censimento, per altro" in una area "autorizzata dal comune e abitata da un piccolo gruppo di nomadi italiani".
Più duro invece Giorgio Bezzecchi, consulente dell'ufficio Nomadi del Comune di Milano e vice presidente di Opera Nomadi, il quale avverte un senso di "vergogna" nell'essere "cittadino italiano e cristiano".

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