Redditi 2005, a Como
aumentano ricchi e poveri

Dall'elenco delle dichiarazioni dei redditi dapprima pubblicato e poi tolto dal sito dell'agenzia delle entrate emerge l'incremento, nella città capoluogo, sia dei ricchi che dei poveri. Si assottiglia la classe media

Sempre più ricchi. Sempre più poveri. A Como la classe media si assottiglia e cresce il divario tra benestanti e nullatenenti, o quasi. In città, 371 contribuenti hanno dichiarato nel 2005 fino a 1.000 euro di imponibile ai fini delle addizionali Irpef. E 1.050 hanno dichiarato oltre 100.000 euro. Nel 2004 in 344 hanno dichiarato meno di mille euro e in 983 più di 100.000 euro. La pubblicazione dell’elenco dei contribuenti italiani ha fatto clamore e costretto il garante della privacy a intervenire per cancellare quell’elenco da internet. Esiste però una categoria di persone per la quale è espressamente prevista la pubblicità dei loro redditi: gli amministratori pubblici. E così si scopre, ad esempio, che il più ricco di Palazzo Cernezzi è il sindaco Stefano Bruni (204.771 euro) seguito dal capogruppo di Area 2010 in consiglio, Dario Valli (174.944) da Enrico Gelpi (126.275) e dal vicesindaco, Paolo Mascetti (123.791). Oltre i centomila anche Luca Gaffuri (119.120). Il più povero risulta la consigliere del Pd Silvia Magni (633 euro). Spicca lo "0" sotto la voce imponibile dell’assessore Enrico Cenetiempo. Infine altri numeri "importanti", quelli di tre parlamentari: Lucio Stanca (245.784), Alessio Butti (219.698) e Luca Volontè (137.634).

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