Regina, basta promesse
sulla variante per la Tremezzina

I finanziamenti restano una chimera, un'associazione cerca soluzioni alternative

OSSUCCIO  Con i pianti e le imprecazioni non si risolvono i problemi della viabilità lungo la Regina e alla luce delle poco confortanti notizie che vengono da Milano e da Roma in ordine ai finanziamenti per la costruzione della variante della Tremezzina si fa strada l’idea di promuovere una giornata di confronti tra tutti i soggetti interessati alla viabilità lungo la dorsale della sponda occidentale del Lago di Como, onde concordare linee operative di rapida attuazione rivolte a assicurare maggiore fluidità al traffico. Al termine di un’estate infernale e con la prospettiva di tempi sempre più lunghi per la realizzazione della variante da 210 milioni di euro tra Colonno e Griante, l’associazione «La cruna del Lago» ha deciso di sottoporre all’Unione comuni della Tremezzina diverse proposte. Di promesse per le tanto attese opere sulla Regina e segnatamente per la variante della Tremezzina ne sono state fatte a josa, quasi sempre in prossimità delle elezioni.

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