Regina: tre ore di caos
a causa dei bus turistici

Inferno e proteste a Ossuccio, Sala Colonno

OSSUCCIO Mattinata di apassione sulla Regina e da più parti si sono levate voci di protesta con la sollecitazione a fare qualcosa per fronteggiate quella che, con il progredire della stagione turistica, sta diventando un’emergenza per il Lago di Como. Per oltre tre ore, dalle 9 in avanti, la strada è andata in tilt con un ingorgo colossale all’interno delle strettoie di Ossuccio, Sala Comacina e Colonno. Le cause dell’ennesimo disagio sarebbero riconducibili al fatto che una decina di pullman, quasi tutti stranieri, carichi di turisti hanno affrontato per percorso da Menaggio e dalle località della Tremezzina alla spicciolata. In senso opposto, sempre al di fuori dalle fasce protette, che al mattino vigono dalle 6,30 alle 8,30, erano in transito altri mezzi pesanti o ingombranti così che il traffico ben presto è rimasto bloccato.
L’assurdo è stato che dopo avere faticosamente sbrogliato alcune situazioni critiche all’interno di una o Marco Luppi

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