Rifiuti, Acsm avverte:
faremo più controlli

Dopo la scoperta delle irregolarità, il presidente Giorgio Pozzi: "Fondamentale rispettare le regole, ci sarà maggiore attenzione al forno inceneritore"

COMO Sul guaio della raccolta differenziata dopo Palazzo Cernezzi (che ha annunciato che scatteranno le sanzioni) scende in campo anche Acsm, la società che si occupa della gestione del forno di incenerimento.
«Fondamentale - dice il presidente di Acsm Giorgio Pozzi - è che le regole vengano rispettate. Come azienda abbiamo il dovere di fare saltuariamente una serie di controlli e, all’interno, avviamo verificato una serie di distonie nel trasferimento dei rifiuti da parte di grosse utenze: dal Sant’Anna al carcere e via dicendo. Era già capitato un paio d’anni fa che si scoprissero una serie di problemi: poi le cose avevano funzionato». Ora però dopo l’inchiesta de «La Provincia» (all’ospedale Sant’Anna prima e al mercato coperto poi) che ha documentato come la raccolta differenziata era ormai diventata un optional, al forno scatta un nuovo giro di vite con controlli supplementari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA