Scuola, lezioni al via
ma in ordine sparso

Tornano sui banchi i ragazzi delle primarie e secondarie di primo grado (le ex elementari e medie). Via scaglionato per le superiori. I primi istituti a riaprire sono «Volta», «Setificio», «Pessina» e «Leonardo da Vinci»

Prima campanella, ma non per tutti. Si apre la nuova stagione della scuola, ma sui bachi gli alunni ci ritornano in ordine sparso. Infatti, in autonomia, ciascun consiglio di istituto ha apportato correzioni alla data di inizio delle lezioni che di fatto impediscono di dire quanti sono esattamente gli studenti, sui 56.653 delle scuole statali e i 5.500 delle paritarie  che risponderanno effettivamente al primo appello (escluse le materne attive dal 1° settembre). La campana suona senz'altro per gli alunni di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado, ovvero le ex elementari ed ex medie. Non così le superiori, che hanno scelto date diverse. Ritornano sui banchi i ragazzi del liceo classico «Volta», del «Setificio», del «Pessina» e della «Leonardo da Vinci». «Magistri cumacini» e «Ripamonti» hanno invece deciso di scaglionare il rientro delle varie classi, per poter meglio accogliere le prime. Mercoledì inizia la scuola anche per il liceo «Teresa Ciceri», mentre allo Scientifico «Giovio» la prima campanella suonerà solo giovedì. Manca ancora una scuola, il «Caio Plinio», che ha rinviato l’inizio di una settimana, a lunedì 15, peraltro in sintonia con la decisione presa da gran parte delle Regioni italiane, al fine di dare qualche giorno in più alle scuole per completare le operazioni di inizio anno, appesantite dalle verifiche dei corsi di recupero.

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