Si sveglia con il ladro accanto al letto:
imprenditore spara e uccide un albanese

La paura e la sorpresa sarebbero all'origine dell'uccisione di un ladro sorpreso da un imprenditore toscano accanto al suo letto poco dopo le 4 del mattino. L'uomo ha reagito all'irruzione nella sua villa e dopo una colluttazione ha esploso diversi colpi con una pistola detenuta regolarmente. Il malvivente è rimasto ucciso

Il ladro l'ha sorpreso nel sonno e lui non ci ha pensato molto: ha impugnato la sua 357 Magnum, regolarmente detenuta, e ha esploso diversi colpi contro lo sconosciuto, che è rimasto ucciso.
L'ultimo epsiodio  che investe il problema dlela sicurezza degli italioani, è accaduto a Gallieno, nei pressi di Firenze. Protagonista un imprenditore, Simone Barontini.
Il ladro, un albanese sui 30 anni, è stato raggiunto da tre-quattro colpi di pistola alla schiena e sembra in altre parti del corpo. Altri due proiettili si sarebbero conficcati nel muro della stanza.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri il fatto si è verificato attorno alle 4,30, quando Barontini era a letto. Ha sentito rumori dalle scale in legno che dal pianterreno portano alla porta della sua camera. Non è chiaro se abbia prima acceso la luce e preso la pistola che teneva sotto il materasso o viceversa. Ha comunque raccontato di essersi trovato l'uomo vicino al letto.
Tra i due ci sarebbe stata una brevissima colluttazione ed è stato esploso il primo colpo, finito nel muro. Il ladro sarebbe quindi fuggito per le scale. Barontini non lo avrebbe rincorso: avrebbe sparato dalla soglia della camera in direzione delle scale, praticamente alla cieca, temendo che ci fossero altri complici. Il suo racconto sarebbe stato confermato dalla sua compagna.

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