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Mercoledì 08 Aprile 2009
Siamo la città dei lavori in corso
Cantieri aperti per tutta l’estate
Scavi, gru, transenne. L’assessore Scopelliti: «Sono utili per renderla più bella»
A partire dal lungolago, dove regna il cantiere delle paratie: il primo lotto doveva essere concluso tra maggio e giugno ma, a causa di ritardi dovuti soprattutto al maltempo, il termine è slittato all’autunno. Non molto lontano, in piazza Cavour, transenne in plastica gialla delimitano un’area in cui fa bella mostra di se un grande buco nella pavimentazione. La situazione, stando a quanto comunicato dagli uffici comunali, resterà immutata fino a quando il consiglio comunale non avrà approvato il bilancio. Dopodiché la pavimentazione in lastre di pietra sarà risistemata con un maxi intervento da 80-100mila euro. Ma, tra tempi amministrativi e tempi tecnici, è probabile che si arriverà a giugno inoltrato nella stessa situazione di adesso.
A fianco al Duomo, tra via Maestri Comacini e il Teatro Sociale, spicca un altro piccolo cantiere pubblico, di competenza del Comune. I lavori ad alcune tubazioni dovevano essere completati a marzo, ma sulla recinzione è stato da poco affisso un avviso che annuncia la proroga della validità dell’autorizzazione dei lavori fino al 31 luglio. Infine, proprio di fronte alla pinacoteca di via Diaz, una grande gru si erge imponente: è il cantiere per la ristrutturazione della sede della Camera di Commercio di via Parini. Un ennesimo cantiere ha preso possesso di piazza Verdi, dietro l’abside del Duomo.
Cantieri privati: sono davvero tanti. In questo caso si parla soprattutto di impalcature, alcune montate diversi anni fa. Come per esempio quella di via Cinque Giornate, a due passi da piazza Duomo. O ancora, quella che avvolge l’edifico conosciuto come ex Cucchi. In entrambi i casi si è attivato più volte l’assessorato all’Edilizia privata per chiedere ai proprietari degli immobili notizie sul prosieguo dei lavori. Sembra ormai certo che le due impalcature resteranno lì per tutta l’estate. Restando sempre in città murata, in via Indipendenza è stata posizionata una enorme gru per eseguire i lavori di ristrutturazione dell’immobile che fa angolo con via Vittorio Emanuele. Per rendere meno sgradevole la presenza della grossa gru, il basamento è stato ricoperto con grosse immagini di Como vista dal lago. Magra consolazione. In via Torriani da quasi un anno è stato montato un altro ponteggio per lavori di sistemazione dell’immobile annesso all’oratorio della basilica del Ss. Crocifisso. Il posizionamento della struttura ha causato il restringimento della strada e così i posti auto in via Torriani - tra i pochi posteggi non a pagamento della convalle - sono stati eliminati per consentire il transito dei veicoli.
E questi sono solo i principali “pugni” negli occhi dei turisti. L’assessore comunale al Turismo, Francesco Scopelliti, vede però il bicchiere mezzo pieno: «Alcuni lavori potevano essere fatti solo con la bella stagione. La nostra città ha così tante bellezze che non credo che i turisti si soffermeranno sui difetti. Poi, tutti questi cantieri sono fatti per rendere la città ancora più bella».
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