Sicurezza, il governo porta a 3mila
i militari da mandare nelle città

L'emendamento preparato dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa aumenta a 3mila il numero dei militari che saranno inviati nelle città per garantire maggiore sicurezza. Avranno maggiori compiti e saranno probabilmente carabinieri o soldati adestrati.

Il governo è ora pronto a presentare il suo emendamento al decreto sicurezza, relativo all'impiego di militari per il pattugliamento delle città. Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, durante una conferenza stampa alla Camera, dopo il suo incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica. Il numero dei militari, ha aggiunto, è stato innalzato a 3 mila. Avranno più compiti: perlustrazione, pattugliamento, servizi di vigilanza ai siti e agli obiettivi sensibili. la task force sarà reclutata preferibilmente tra Carabinieri oggi impegnati in compiti militari o tra volontari delle Forze Armate addestrati per i compiti da svolgere. «Toccherà ora al ministro dell'Interno - ha sottolineato La Russa - decidere se, come e quando utilizzare questa possibilità per le emergenze che si possono presentare».

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