Staff dei comuni lombardi
Solo Como fa l'en plein

Varese non ha né portavoce, né capo di gabinetto né direttore generale
Persino Brescia ha un unico addetto stampa. Come Pavia, Lecco e Lodi

A Palazzo Cernezzi per lo staff del sindaco si spendono annualmente 480mila euro, 258mila se si tolgono segretario e direttore generale. In pratica per il capo di gabinetto servono 70mila euro, 43.231 euro per il portavoce, 47.335 per il capo ufficio stampa, 22.100 per l’ufficio stampa (entrambi con contratto in scadenza con il mandato di Bruni), 32mila per il collaboratore dell’ufficio stampa e 37.658 per la grafica pubblicitaria.
Sui dati era esplosa la polemica sia da parte della maggioranza (in modo particolare con An, Lega e Udc) sia dell’opposizione che ha già annunciato richieste di tagli e ordini del giorno all’approvazione dell’assestamento di bilancio. Dal canto suo il sindaco Stefano Bruni aveva risposto alle critiche dicendo: «La valutazione va fatta sui costi generali del Comune e sul fronte della riduzione delle spese si è già fatto molto. In quindici anni abbiamo 150 dipendenti e 35 dirigenti in meno».
Nessun capoluogo di provincia, in tutta la Lombardia, ad esclusione di Milano che per ovvie ragioni fa scuola a sè, ha in servizio le stesse figure professionali.

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