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Mercoledì 08 Ottobre 2008
Stop alla perizia con "sconto"
Il S.Anna riparte da 69 milioni
Il Pirellone azzera la seconda perizia sull'area di via Napoleona voluta da Infrastrutture Lombarde. Ricompare la cittadella sanitaria
La vendita del vecchio Sant’Anna riparte dalla prima perizia, quella che stimava in 69 milioni di euro il valore dell’area, e che verrà riaggiornata dopo l’approvazione della variante urbanistica in consiglio comunale (che, in sintesi, porta le residenze dal 40 al 60% e viceversa i servizi alla persona dal 60 al 40%). Azzerata la seconda (richiesta autonomamente da Infrastrutture Lombarde) che valutava via Napoleona tra i 32 e i 43 milioni di euro. In più ricompare la cittadella sanitaria. È il verdetto del vertice convocato al Pirellone dall’assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani a cui hanno partecipato i numeri uno degli Enti interessati (il direttore generale del S. Anna Andrea Mentasti, il sindaco StefanoBruni e il presidente della Provincia Leonardo Carioni) e quelli della politica. «La seconda perizia - ha commentato l’assessore Bresciani - non è stata tenuta in considerazione in quanto irrituale (poichè non chiesta dall’azienda ospedaliera unica titolata a farlo, ndr). La prima prevedeva la trasformazione dell’area in due anni, la seconda in cinque. Noi vogliamo che lo sia in tre e per questo sarà la prima ad essere riaggiornata. La strada di una terza perizia non era praticabile. Con questo percorso garantiremo sia il nuovo sia il vecchio ospedale nei tempi dovuti ai cittadini. È un percorso senza deroghe e contiamo tra marzo e aprile di partire con la gara europea. Il 2010 sarà l’anno cruciale con l’inaugurazione».
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