Strada chiusa da gennaio, i commercianti perdono clienti e si lamentano

Proteste ad Arcellasco. Altro rinvio per il cantiere di via Volontari della libertà dopo che il sindaco aveva assicurato la riapetura

ERBA Sono esasperati gli esercenti del quartiere di Arcellasco. La travagliata vicenda viabilistica della frazione si è aperta a gennaio di quest’anno e non ha ancora visto una conclusione. A surriscaldare gli animi dei commercianti è il vedere continuamente disattese le rassicurazioni fatte dall’amministrazione.
Anche questa prima settimana di settembre, sarà di fatto a rischio per la viabilità dato che è di nuovo chiusa via Volontari della Libertà per asfaltatura. La strada, cioè, che mette in comunicazione la porta erbese verso Lecco e il quartiere. Ma fino a poco tempo fa era stata interdetta via Marconi, poi convertita a senso unico di marcia, per la realizzazione di una nuova rotonda e interventi alla sottorete stradale.
I primi a risentire dei disagi sono stati i commercianti e la ditta di grafica che possiede i suoi capannoni in quell’area.
Qualche settimana fa per l’ennesima chiusura in direzione Arcellasco, gli esercenti avevano invitato anche il Codacons a intervenire per segnalare l’interdizione di parcheggi e passaggio.
Ora via Marconi è aperta, ma rimane un cantiere sul parcheggio che ne impedisce la completa fruibilità e il nuovo divieto in Volontari della Libertà.
Per quest’ultima, quindi nuovo cartello di alt in entrambe le direzioni dalla settimana scorsa.
«I lavori servono - dice l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Farano. Se riaprissimo la strada con la carreggiata ancora piena di buche, allora sì che i cittadini avrebbero ragione a lamentarsi. Entro questo giovedì, al massimo venerdì sarà tutto a posto».
«Solo lunedì scorso abbiamo sentito il sindaco che ci rassicurava sulla definitiva conclusione dei lavori - dice Ivan Butti gestore del bar edicola di fronte ai cantieri - già a fine maggio avevo parlato con l’assessore  che mi aveva promesso un comunicato con la precisa tempistica dei lavori da esporre in vetrina. Non abbiamo mai visto nulla. Quello che dovrebbe diventare il parcheggio è tuttora inagibile e so che il progetto definitivo è stato presentato solo due giorni fa. Ma allora a chi dobbiamo credere? I lavori, iniziati a gennaio, avrebbero dovuto concludersi già ad aprile. Perché l’amministrazione ha subappaltato i lavori? Perché sul cantiere ci sono sempre pochissimi operai? Ivigili, poi, continuano dare multe a chi lascia l’auto per cinque minuti e passa a comprare il giornale>. Si lamentano anche gli altri commercianti e i clienti che continuano a prendere multe

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