Strage di Erba, respinta
la ricusazione della Corte di Como

La decisione della quinta sezione della Corte d'appello di Milano: a causa dell'infondatezza dell'istanza, per i coniugi Romano una sanzione pecuniaria di mille euro

I giudici della quinta sezione della Corte d'appello di Milano hanno respinto l'istanza di ricusazione della Corte d'assise di Como presentata dai difenzori di Olindo Romano e Rosa Bazzi, imputati per la strage di Erba del dicembre 2006.
"Le dichiarazioni di ricusazione - scrivono i giudici - indicano del tutto ingiustamente una sorta di illegittimo preconcetto". Nel rigettare l'istanza, il relatore provvedimento, Massimo Maiello, scrive che "in nome della asserita ed enfatizzata concludenza in termini di colpevolezza della singola risultanza probatoria, con un'operazione logica suggestiva del tutto ingiustificabile, si costruisce, invero, un'inesistente manifestazione di convincimento dei giudici sui fatti oggetto dell'imputazione".
Proprio in quanto del tutto infondata, l'istanza di ricusazione costerà ai coniugi Romano una sanzione pecuniaria "che si stima congruo fissare in mille euro", scrive ancora il giudice.

© RIPRODUZIONE RISERVATA