Straordinari tassati al 10%
ma fino al limite di 3mila euro

Approvato dal consiglio dei ministri di oggi a Napoli, il provvedimento per detassare gli straordinari fatti da impiegati e operai ed entro il limite di 3mila euro l'anno. La misura, inoltre, viene applicata per quei lavoratori che comunque non hanno un reddito superiore ai 30mila euro lordi l'anno.

Via libera alla detassazione al 10% degli straordinari. Una misura che il governo avvia in modo sperimentale per sei mesi e che non riguarderà solo la voce degli straordinari, ma anche altre voci variabili della retribuzione, come incentivi e sui premi di produttività. La sperimentazione - ha spiegato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi - sarà monitorata con lo scopo di verificare l’effettiva crescita dei salari, la maggiore produttività, l’evoluzione relazioni industriali, il saldo di finanza pubblica. Dal provvedimento rimarranno esclusi - «per il momento», ha spiegato Sacconi - i lavoratori statali, anche se si sta valutando l’inserimento di categorie (come quelle delle forze di polizia). Ci sarà poi un doppio tetto che verrà però definito oggi: la prima soglia riguarda il reddito di coloro che potranno beneficiarne, che dovrebbe essere inferiore ai 30.000 euro lordi; l’altro limite riguarda invece l’importo complessivo del salario variabile che potrà essere detassato. Si parla di plafond di 3.000 euro. Le misure di detassazione saranno finanziate con un taglio delle spese: la copertura sarà realizzata - ha detto Tremonti - «solo con la riduzione degli incrementi della spesa pubblica fatti con il milleproroghe e la Finanziaria».

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