Street parade il giorno dopo
"E adesso paghino i danni"

La politica compatta contro l'iniziativa che ha mandato in tilt la circolazione e non solo: raccolte ai giardini tonnellate di rifiuti

COMO - Da destra a sinistra è una sola la richiesta dopo il sabato pomeriggio di follia viabilistica causata della "street parade": chiedere i danni agli organizzatori della manifestazione. Danni, innanzitutto, per la montagna di rifiuti abbandonati lungo tutto il percorso e in particolare ai giardini a lago. "Stamattina - tuona l’assessore alla Viabilità Fulvio Caradonna - la città un disastro. È intervenuta Acsm Ambiente e alle 7.30 ai giardini a lago c’era di tutto e lo stesso lungo le vie del corteo. Gli organizzatori avevano garantito la pulizia e non l’hanno fatto. Valuteremo la possibilità di chiedere i danni e ne parlerò con il settore legale". Gli fa eco il collega con delega all’Ambiente Diego Peverelli: "Abbiamo recuperato una tonnellata di bottiglie: questo è un paese civile o di barbari?"

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