Stroncata in casa da un malore
Aveva 26 anni e aspettava un bimbo

Castiglione: Val d'Intelvi in lutto per la morte di Aurora Casartelli, figlia del sindaco di Schignano

CASTIGLIONE D’INTELVI La Val d’Intelvi è sotto choc per l’improvvisa scomparsa di Aurora Casartelli, 26 anni, insegnante di religione alla Magistri Intelvesi di San Fedele e figlia del sindaco di Schignano, Gabriella Bordoli. Aurora è morta sabato mattina sul colpo, quasi certamente a causa di un’embolia polmonare, nella casa a Castiglione dove abitava con il marito. Aurora attendeva il primo figlio ed era al quinto mese. Una morte istantanea, secondo quanto accertato, per occlusione dell’arteria polmonare da parte di un embolo forse dovuto al distacco della placenta (una sindrome rarissima ma che può accadere fra le donne in gravidanza). L’ultima persona a vedere in vita Aurora è stata proprio il marito, Maurizio Bartolo, che dopo averla salutata alle 7,30 al risveglio mattutino, è tornato in camera. Per lui, impiegato di banca, il sabato è una giornata di riposo, non per Aurora che anche ieri avrebbe dovuto raggiungere i suoi alunni delle scuole medie per tenere la lezione dell’ultimo giorno della settimana. A scuola, però, non è mai arrivata. La mamma di Auroga è sindaco di Schignano e il papà è un tecnico del comune di Como, presidente dell’Age, associazione genitori della Valle d’Intelvi.

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