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Domenica 19 Ottobre 2008
Sul contributo per le elementari
litigano Lomazzo e Rovellasca
Se i soldi promessi dal Comune non arriveranno - fanno capire al comune di Lomazzo - i bambini di Rovellasca pagheranno di più
«Se i soldi promessi dal Comune non arrivano, le famiglie dei bambini di Rovellasca pagheranno di più per i servizi scolastici». È ciò che avrebbe fatto capire il sindaco di Lomazzo Maurizio Saporiti nelle lettere che i due Comuni si sono scambiati riguardo al contributo di 150mila euro in tre anni richiesto da Lomazzo per ampliare la scuola. Un sostegno inizialmente previsto in bilancio sulla base anche dei numeri di bambini rovellaschesi che frequentano il plesso. Il vice-sindaco uscente, Giangaetano Carugati, aveva però poi reso noto le sue perplessità: dalle verifiche svolte era emerso infatti che sono in tutto di 31 i bimbi rovellaschesi che vanno alla Manera, ma che ci sono anche 37 bambini di Lomazzo che frequentano le medie e le elementari a Rovellasca.
«Nell’ultima lettera che ho letto si parlava di un possibile aumento dei costi dei servizi per le famiglie di Rovellasca, tra i quali la mensa, se non avessimo sostenuto l’ampliamento - spiega Carugati - . Per quanto mi riguarda ribadisco che se Lomazzo reclama un contributo per l’elementare di Manera, noi avremmo dovuto fare altrettanto per la nuova scuola media, che costerà tre milioni di euro e che siamo riusciti ad approvare sul filo di lana prima dello scioglimento del Consiglio.
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